Un camion su 5 viaggia a vuoto
In Europa i tre quarti delle merci si spostano con il trasporto su gomma, che però rimane inefficiente.
Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, nel 2014 gli acquisti online degli utenti italiani sono cresciuti del 16%, con la conseguente proliferazione di pacchi in consegna da parte dei corrieri.
Allo stesso tempo, la Commissione europea fa notare da tempo la scarsa efficienza del settore: un camion europeo su cinque viaggia vuoto, e il dato diventa uno su quattro se si considerano solo i trasporti interni nei singoli Stati membri.
Con effetti diretti sui costi, ma anche sull’ambiente per via delle emissioni di quei mezzi in movimento senza carico o con molto spazio ancora libero.
L’associazione GS1 Italy | Indicod-Ecr, che si occupa della diffusione di standard commerciali come il codice a barre, ha provato a calcolare i benefici che deriverebbero da una logistica più integrata.
Nella filiera del largo consumo, con unità di carico efficienti e una saturazione dei viaggi vicina al 100%, si potrebbe evitare di percorrere 600 milioni di chilometri, ottenendo così una riduzione delle emissioni di CO2 del 47% e un abbattimento dei costi di 750 milioni di euro.
La chiave, secondo l’associazione, sta in un approccio più ampio rispetto al passato, che va al di là delle esigenze logistiche delle singole imprese.
fonte: Logisticamente
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