Stanziati ulteriori 10 milioni di euro per la formazione nell’autotrasporto: domande dal 25 settembre
10 milioni per sostenere la formazione nell’autotrasporto. Sono quelli che stanzia il decreto ministeriale che reca la lontana data del 7 giugno 2017, ma uscito in Gazzetta Ufficiale n.191 soltanto il 17 agosto, dopo la registrazione necessaria della Corte dei Conti datata 25 luglio.
Si tratta in realtà di un contributo storico per l’autotrasporto, visto che sono anni che viene reiterato. Cerchiamo di capire quali sono le conferme rispetto al passato, quali eventualmente le novità e come quindi approfittare di questo contributo che ammonta al massimo di 140mila euro a impresa, anche se questa è inserita in un consorzio o cooperativa.
Contributo che sarà erogato al termine della valutazione delle rendicontazioni e nei limiti dello stanziamento complessivo. Ragion per cui in caso di superamento dello stanziamento, il contributo sarà proporzionalmente ridotto a tutti.
Innanzitutto, partiamo dai termini: i corsi da sostenere devono per forza iniziare a partire dal 4 dicembre 2017 e terminare al massimo entro il 1° giugno 2018. Le domande invece devono essere presentate in un lasso di tempo abbastanza contenuto, compreso tra il 25 settembre e il 27 ottobre 2017.
La maniera per presentare queste domande, come già in passato, è obbligata:
esclusivamente per via telematica e sottoscritte dal rappresentante legale dell’impresa, del consorzio o della cooperativa richiedente, seguendo le istruzioni che saranno pubblicate a partire dall’11 settembre 2017 sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella sezione Autotrasporto merci – Documentazione – Autotrasporto Contributi ed Incentivi.
In ogni caso la domanda dovrà presentare i seguenti aspetti a pena di inammissibilità:
– il soggetto attuatore delle azioni formative, tra quelli previsti dal DPR 83/2009, che non potrà essere modificato dopo aver presentato domanda;
– il programma del corso di formazione che l’azienda intende svolgere, specificando materie di insegnamento, data di inizio e fine del percorso, numero complessivo delle ore di insegnamento, numero e tipologia dei destinatari dell’iniziativa e l’eventuale presenza di corsi FAD. Attenzione: come in passato non sono finanziabili e quindi sono esclusi dalle ipotesi contributive del decreto i corsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, quelli per l’accesso alla formazione e quelli per l’acquisizione o il rinnovo di titoli necessari per l’autotrasporto;
– il preventivo delle voci di spesa (costi della docenza in aula, dei tutori, degli altri costi relativi all’erogazione della formazione; le spese di trasferta, il costo dei materiali e forniture attinenti al progetto, nonché le spese per le aule, le attrezzature e gli ammortamenti degli strumenti utilizzati nel progetto formativo, i servizi di consulenza per ideazione e attuazione della formazione. Nel complesso queste voci devono pesare per almeno il 50% dei costi;
– il calendario del corso che comunque può essere modificabile direttamente nella piattaforma online almeno 3 giorni prima della prima data da variare (soltanto in caso di forza maggiore il tempo può essere inferiore ma «la variazione dovrà essere documentata e motivata oggettivamente a pena di esclusione della giornata formativa modificata»);
– i massimali dei compensi che sono 120 euro per ogni ora di docenza; 30 euro per ogni ora di tutoraggio; 20% il valore massimo della consulenza rispetto al totale dei costi ammissibili;
– la certificazione della rendicontazione contabile del piano formativo da parte di un Revisore legale indipendente iscritto nello specifico Registro (di cui al D.Lgv 39/2010).
E qui va sottolineata una novità rispetto al passato. Prima infatti la rendicontazione poteva essere presentata al termine di tutti i progetti formativi avviati. Adesso invece la rendicontazione potrà essere inviata per via telematica entro e non oltre 45 giorni dal termine di ciascun progetto formativo, in ogni caso non oltre la data del 16 luglio 2018 per i progetti formativi conclusi il 1°giugno 2018.
fonte: Uomini e Trasporti
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.