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Un saluto mio caro lettore.
Torno questo mese a scrivere, e lo faccio parlando dell’interazione tra la logistica e l’ e-commerce, temi sempre più presenti all’interno della nostra quotidianità.

L’inizio del 2017 sembra più che mai aver sancito l’unione tra la logistica e l’e-commerce, che vede schierati da una parte gli spedizionieri e gli operatori logistici, e dall’altra i marketplace, in alcuni casi nella loro dimensione “ibrida” (leggasi Amazon, sempre più artefice di vendita e servizio logistico a 360° parallelamente).

Tale fatto è testimoniato, per esempio, anche da partnership quali quella tra la compagnia di navigazione danese Maersk Line e la piattaforma di commercio elettronico Alibaba. A questa sono seguite altre operazioni similari intraprese da alcuni attori della filiera. Tra i risultati di queste operazioni nasce la possibilità, da parte di chi acquista prodotti online, di scegliere direttamente dalla piattaforma di vendita il partner con cui trasportare ciò che è stato acquistato, approfittando di una consegna door to door, o in alternativa di locker e pick up point dislocati in maniera capillare su tutto il territorio interessato.
Pensiamo inoltre alla spinta all’innovazione e al cambiamento delle più classiche delle abitudini, portata anch’essa da Amazon, che nell’ultimo periodo ha rivoluzionato ulteriormente il concetto di servizio al cliente. Dall’utilizzo di droni che consegnano in meno di un’ora sempre più ad ampio raggio geografico, fino ad arrivare al Dash Button, il quale consente di ordinare uno specifico prodotto premendo semplicemente un pulsante posto su di un dispositivo installato in un qualsiasi punto della nostra casa. Potrei procedere nella narrazione arrivando all’utilizzo di dirigibili come “magazzini volanti”, con possibilità di consegna in loco con lead time improponibili solamente pochi anni fa.

Futuro? Direi non più, purtroppo o per fortuna.

Qualcosa di grande, quindi, si sta muovendo. L’e-commerce ha dato il là ad un nuovo business che sta sempre più evolvendo, portando l’utilizzatore finale ad assimilare in sé un livello di servizio che fino ad oggi non aveva eguali, né pari storici.

Ma come la concezione di servizio sta “intaccando” la mente del responsabile in azienda, sia esso buyer, logistic o sales manager?

Che si venda direttamente online, o se parliamo di trading classico offline, prima o poi con il sistema e-commerce ci si incontra. Il ns. compito è far sì che tale incontro non si tramuti in uno scontro.

Per far ciò, quali sono gli accorgimenti da assumere?

E’ sempre più congruo pensare al servizio logistico, sia esso di magazzino, sia distributivo, come un doveroso accessorio valorizzatore del ns. prodotto. Regole quali l’EXW, tra tutte, verranno fisiologicamente meno nel processo di accelerazione ed innalzamento del lead time, togliendo giustamente anche una serie di insidie da sempre preventivabili, ma mai considerate tali, nella gestione dei costi strutturali.

Riprendere possesso della propria logistica, grazie a know how specifici, propri o di fidelizzati partner collocati in diversi punti della filiera, può portare a rendere uno storico centro di costo quale appunto la logistica, in un centro di profitto non da poco. Organizzazione e conoscenza, nonché innovazione ed informatizzazione di flussi e procedure, vanno in maniera indissolubile legati ad una transazione commerciale.

L’azienda del prossimo futuro, sempre più presente, necessita di una procedura data da regole ferree nel proprio livello di servizio offerto, ma dettate da grande flessibilità nelle soluzioni proposte, avvicinando sempre più il cliente ad una fidelizzazione estrema. Ovviamente, l’intera supply chain dovrà allinearsi alla “testa del processo”, che dovrà parallelamente mantenersi garante delle attività certificando la bontà dell’iter.

Integrazione logistica e supply chain 4.0? Questa rivoluzione industriale, la quarta, decreta ufficialmente incoronandola la logistica come denominatore comune del plusvalore aziendale, grazie alla propria ed estrema flessibilità.

Celebriamo quindi la logistica da essere uno dei servizi a… IL SERVIZIO!

Grazie per l’attenzione, alla prossima newsletter.