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Azioni di Poste Italiane ben intonate oggi in Borsa, e vicine ai massimi storici, dopo le parole dell’ad Matteo Del Fante, secondo cui Poste grazie alla partnership con Amazon, punta al primato nella consegna dei pacchi nel 2022 (orizzonte del piano).

Poste, con Amazon punta al primato nella consegna dei pacchi
“Vogliamo diventare il primo gruppo di logistica nell’e-commerce in Italia entro il 2022 – ha spiegato Del Fante in un’intervista rilasciata a Repubblica nel fine settimana -. Due anni fa, quando sono arrivato in Poste, eravamo il sesto operatore nei pacchi nel nostro Paese. Oggi siamo al terzo posto, con una quota di mercato nel cosiddetto B2C, il business to consumer, del 33%. E fra quattro anni prevediamo appunto di essere primi con il 40% del mercato”.
Poste ha rafforzato il mese scorso l’accordo con Amazon, estendendo i servizi offerti nella partnership con il colosso Usa dell’e-commerce.

Del Fante: accordo con Amazon sta pagando
La scelta di diventare il partner logistico di riferimento in Italia per Amazon sta pagando, “visti i numeri”, afferma il numero uno di Poste. “E peraltro abbiamo appena concluso un accordo di esclusiva con un altro grande operatore come Zalando”.

“Poste ha due anime: una è quella dei prodotti finanziari e dei servizi di pagamento; l’altra quella della logistica e dei recapiti – ha detto Del Fante –. Quest’ultima ha molto sofferto negli ultimi anni. Un solo dato: nel 2005 in Italia si consegnavano circa 7 miliardi di pezzi — lettere, pacchi, telegrammi e altro — ogni anno. Prevediamo che nel 2019 si scenderà a 2,5 miliardi di pezzi. È un calo secco del 70%, frutto di una tendenza che dura appunto da anni. Di fronte a questo quadro si possono tagliare i costi e frenare gli investimenti, noi abbiamo fatto una scelta contraria: abbiamo preso l’unico settore che saliva, quello delle consegne di pacchi nell’e-commerce e abbiamo deciso di investire in quel settore, tutelando le nostre 65 mila persone che lavorano nel mondo delle consegne”.

Poste, avanti con progetto assicurazioni Rc Auto
Procede intanto il progetto legato alle assicurazioni Rc Auto. Alla domanda se “avremo una compagnia Poste Danni” o se si tratterà di un’alleanza, il manager risponde: “No, non vedo possibile per le Poste avere i suoi periti e i liquidatori. Invece, allo stesso modo di quel che abbiamo fatto per i prodotti finanziari, proporremo ai nostri clienti le polizze Rc di varie compagnie, comprese di sicuro le maggiori italiane”.

In Borsa alle ore 9.58 le azioni Poste Italiane segnano +0,68% a 9,724 euro, dopo un massimo a 9,766 non lontano dal record di 9,812 euro dello scorso 4 luglio. Il Ftse Mib avanza dello 0,31%, in una nuova seduta di acquisti per Piazza Affari.

fonte: FinanzaReport