L’ E-commerce traina l’immobiliare logistico in Italia
Le ricadute positive del commercio elettronico si fanno sentire anche sul mercato immobiliare della logistica, come mostrano due ricerche di Scenari Immobiliari e World Capital. Ma gli impianti devono evolvere.
Il rapporto 2016 di Scenari Immobiliari mostra che i risultati del comparto logistica sono stati positivi per l’anno passato e le previsioni sono positive sia per il 2016 che per il 2017.
Francesca Zirnstein, direttore di Scenari Immobiliari, spiega che “l’aumento del mercato dell’ecommerce, balzato in modo esponenziale nel nostro Paese anche se ancora indietro a livello europeo, ha fornito una notevole spinta al segmento della logistica.
Dal rapporto emerge anche una conferma dell’interesse degli investitori per alcune piazze (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio) e per i prodotti di qualità. Il prodotto (immobiliare, ndr) si sta esaurendo e quindi si dovrà ricominciare a realizzare e sviluppare (nuovi immobili, ndr)”.
Clara Garibello, responsabile della ricerca di Scenari Immobiliari, sottolinea che “l’e-commerce è uno dei driver principali della logistica che deve tenere il passo con crescita sempre maggiore di un mercato immateriale dei prodotti. In Italia la rete di logistica per adesso è formata da grandi capannoni nei centri di snodo delle vie di trasporto e poche e piccole strutture vicino alle città. Queste ultime sono destinante a crescere perché il driver principale è la velocità di consegna; ci si avvicinerà ai mercati di consumo, dunque con più capannoni distribuiti e di minori dimensioni“.
I segnali incoraggianti per il mercato immobiliare nei primi mesi di quest’anno sono confermati anche da World Capital che, nella 20a edizione del Borsino Immobiliare della Logistica, parla di trend positivi nell’acquisizione di nuovi spazi logistici dovuti all’incremento della produzione di alcune industrie di diversi settori (come per esempio quello legato al farmaceutico). Secondo il Dipartimento di Ricerca di World Capital con un 50% del totale delle richieste, gli immobili a uso logistico più richiesti sono quelli con tagli da 1000 e 5000 metri quadrati, mentre il 32% riguarda metrature superiori ai 5000 metri quadrati e il restante 18% tagli inferiori ai 1000 metri quadrati.
I segnali che arrivano dal mercato sono dunque quelli di una domanda crescente e di un incremento dei rendimenti.
Neda Aghabegloo, responsabile dipartimenti di ricerca di World Capital, sottolinea che “oggi il mercato immobiliare logistico sta affrontando positivamente il periodo post crisi. La crescita della domanda di nuovi spazi non solo conferma la dinamicità del settore, ma soprattutto genera un incremento dei canoni di locazione e un generale consolidamento dei rendimenti nelle location prime”.
fonte: TrasportoEuropa
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.