L’e-commerce spinge il made in Italy sul mercato globale

Posted by Dario Favaretto

I corrieri espressi puntano sull’e-commerce come strumento d’avanguardia per la crescita e la promozione del made in Italy nel mondo, in particolare per i settori food (cibo), fitness (benessere) e fashion (moda).

«Nel mondo oggi gli utenti internet sono 2,5 miliardi, gli online shopper 1,5 miliardi» spiega Giulio Finzi, segretario generale di Netcomm (il consorzio del commercio elettronico italiano) nel corso della conferenza sull’e-commerce organizzata, a Milano, dal corriere Dhl Express.
L’e-commerce globale – è stato osservato durante il convegno – ha prodotto, a oggi, affari per oltre 2mila miliardi di euro e l’Italia ha il tasso di crescita della domanda tra i più alti in assoluto: un’opportunità che le imprese italiane non possono lasciarsi sfuggire. La trasformazione digitale è in atto e il made in Italy ne può beneficiare, sfruttando il canale delle vendite online e la competenza di un leader mondiale nella logistica.«In Italia – commenta Alberto Nobis, amministratore delegato di Dhl Express Italia – oggi il valore prodotto dal commercio elettronico è di oltre 19 miliardi di euro, con una penetrazione del 5% e un tasso di crescita della domanda tra i più elevati al mondo: il 18%.

Un’opportunità – continua Nobis – che ci permette non solo l’ampliamento del business, ma un nuovo e importante rilancio del made in Italy, marchio riconosciuto e acquistato all’estero soprattutto dai principali e-shopper globali: Cina, Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Francia e Germania (parliamo del 75,8% del mercato complessivo)».
Nel nuovo scenario globale dei consumi, la logistica diventa elemento strategico della filiera in grado di supportare l’acquirente online nella personalizzazione della consegna e migliorare l’esperienza d’acquisto. «Con queste premesse – sottolinea Nobis – Dhl Express si pone quale partner ideale per il commercio elettronico di tutte le imprese che puntano a offrire la migliore esperienza di acquisto ben consapevoli dei cambiamenti in essere del mercato». Nell’era digitale il consumatore è sua volta protagonista di conversazioni in grado di influenzare la percezione di un marchio. Lo racconta nella sua testimonianza Sonia Matteoni, responsabile della produzione della startup Mamma m’ama, innovativo e-shop di alimenti per neonati: le prime pappe fresche in Europa cucinate ogni giorno, biologiche, complete e “pret-à-manger”, che promuovono una vendita sempre più alta attraverso il passaparola digitale.

Utente al centro con le sue necessità e caratteristiche personali anche per Beast Technologies a cui, come sottolinea Vittorio Haendler, Ceo Beast Technologies giovane azienda produttrice di un innovativo sistema di tracking nel campo della preparazione atletica, la vendita online permette di trasferire direttamente il messaggio e i valori caratterizzanti e in cui la logistica e la consegna sono punti chiave e servizi a valore aggiunto che Dhl è in grado di supportare. «Dhl Express Italy – sottolinea Nobis – non è vicina solo alle imprese famose ma vuole affiancare anche le startup emergenti».

fonte – Il Sole 24 Ore

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