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Una ricerca svolta dal Dipartimento federale del trasporto merci mostra che oggi in Germania lavorano 800mila autisti professionali, regolarmente assunti, ma 300mila andranno in pensione entro i prossimi quindici anni. E non sarà facile sostituirli.
Parlare oggi di carenza di autisti di camion in Italia sembra fantascienza, ma in Germania sta diventando una questione all'ordine del giorno. Non per oggi, ma in un intervallo di tempo relativamente breve, ossia quindici anni. Infatti, il Bundesamt für Güterverkehr – ossia il Dipartimento federale del trasporto merci – ha svolto una ricerca, secondo cui da oggi al 2028 andranno in pensione 300mila autisti, ossia quasi la metà di quelli attualmente operanti. E non pare che i giovani tedeschi stiano facendo la fila per sostituirli. Infatti, nel 2011, le 50mila imprese di trasporto tedesche hanno siglato solamente 3300 nuovi contratti di formazione per conducenti di camion.
Le Autorità federali si stanno preoccupando già ora della possibile carenza di autisti che potrà emergere nei prossimi anni perché la legge entrata in vigore nel settembre 2009 impone un percorso formativo di ben tre anni, prima di poter avere una completa qualificazione professionale, ossia ottenere la CQC. Insomma, la Germania potrebbe essere un'interessante destinazione per chi vuole cercare condizioni di lavoro migliori. Sempre che anche gli autotrasportatori tedeschi non stiano progettando loro una migrazione verso i Paesi dell'Est, dove il costo del lavoro è molto più basso che in Germania.

fonte: TrasportoEuropa