La Cina gioca la carta dei servizi ferroviari merci veloci e lo fa con convinzione, nonostante questa formula all’estero non abbia mai riscosso molta fortuna. Abituate a pensare sempre in grande anche per via delle dimensioni sterminate del paese, le autorità di Pechino hanno avviato un servizio sperimentale, ma tutto lascia supporre che nel giro di pochi mesi questa formula diventerà standard. La prima corsa, per così dire ufficiale, è partita il 12 luglio 2023, ma il battesimo seppur informale c’era stato in occasione del Double 11 Shopping Festival 2022, uno dei maggiori appuntamenti mondiali dello shopping, quando un treno veloce passeggeri era stato temporaneamente utilizzato per il servizio merci, posando direttamente i colli sopra i sedili al posto dei viaggiatori.
Dopo questa esperienza del tutto episodica, le ferrovie cinesi hanno deciso di dare vita a un servizio merci veloce regolare. Per questo motivo, e per ridurre al massimo i tempi operativi, si è ricorso a un treno passeggeri già disponibile, svuotato di tutti i sedili ed equipaggiato per il trasporto merci. Il primo servizio è avvenuto tra Chengdu, capoluogo della provincia sud-occidentale di Sichuan, e Kunming, primo centro nella provincia dello Yunnan nella Cina Meridionale, lungo un itinerario di oltre mille chilometri. Sarà questo il primo collegamento proposto.
I treni, in servizio commerciale viaggeranno a una velocità di 250 km/h e consegneranno la merce entro sei ore. A usufruire dei nuovi servizi merci ad alta velocità saranno i prodotti alimentari freschi, oltre a quelli ad alto valore aggiunto, come i biomedicali, l’elettronica e i documenti commerciali. Fuori dalla Cina, i servizi merci veloci hanno avuto scarsa fortuna.
Anche le ferrovie italiane avevano avviato un collegamento ad alta velocità per il quale era stato coniato il marchio Mercitalia Fast. Ma dopo quattro anni esatti dall’avvio dell’iniziativa, questa esperienza di trasporto è giunta a fine corsa nel novembre 2022. Per questo servizio particolare era stato approntato un Etr500, rimasto esemplare unico, che serviva la relazione tra Marcianise, nel casertano dove è ubicato un terminal di Mercitalia, e Bologna Interporto. Le carrozze, già adibite al trasporto dei passeggeri, erano state adattate al servizio merci veloce, ristrutturandole completamente, in modo da renderle funzionali al trasporto di 60 roll container, una tipologia di trasporto in linea con un servizio impostato a 250 km/h nelle tratte consentite.
Ma uno dei più noti collegamenti veloci, anch’esso contraddistinto dalla scarsa fortuna, è stato il Tgv La Poste, il convoglio delle ferrovie francesi Sncf dalla sgargiante livrea gialla, dedicato al trasporto veloce del vettore postale La Poste. Impostato fino alla velocità di 270 km/h è entrato in esercizio nel 1984, per poi essere definitivamente ritirato dal servizio nel 2015, e mai più riproposto.
Fonte: trasportoeuropa.it