Amazon: i venditori italiani hanno assunto 5.700 persone
La grande distribuzione ha modificato una prima volta le modalità di produzione. E adesso l’e-commerce, integrato alla logistica, sta imprimendo una nuova spinta. Lo dicono i numeri.
Prendiamo quelli di Amazon. No, non tanto quelli del solito ritornello intonato all’indomani del black friday, che sono un evento eccezionale. Pensate che nel corso del 2016 sul Marketplace di Amazon sono stati venduti più di 2 miliardi di prodotti per conto delle imprese più diverse, grazie anche all’impennata natalizia, che quest’anno ha conosciuto un incremento delle vendite e delle spedizioni di oltre il 50%. Il segreto è tutto qui: mettere in relazione acquisto on-line con spedizione. E non si tratta soltanto di Amazon.
Il colosso mondiale dei container, il gigante marittimo Maersk, ha appena siglato un accordo con il più grande operatore cinese dell’e-commerce, Alibaba, per consentire agli utenti della piattaforma di effettuare le prenotazioni delle spedizioni direttamente online, riservando gli spazi attraverso un pagamento anticipato. E così il lavoro degli spedizionieri nell’organizzare il trasporto prende un’altra velocità.
Ma la cosa veramente eccezionale è che dietro questi colossi globalizzati a vendere i propri prodotti ci sono anche piccole e medie imprese, che scelgono di affidare gestione del magazzino, elaborazione dei pagamenti, gestione dei resi direttamente al Marketplace. Lo dice chiaramente Francois Saugier, Vice President Amazon Marketplace Eu, quando spiega che «una delle principali innovazioni dedicate ai venditori che usano il Marketplace di Amazon è Logistica di Amazon, con cui immagazziniamo, preleviamo e spediamo i prodotti ai clienti per conto delle piccole e medie imprese, per aiutarle a crescere, incrementare le vendite e creare posti di lavoro».
Pensate che siano chiacchiere? Beh, una ricerca indipendente citata da Sara Caleggi, director servizi ai Seller per Amazon Italia dimostrerebbe il contrario, perché ha calcolato che, grazie alla spinta impressa al loro business proprio dal Markeplace, le imprese italiane che vendono su Amazon hanno assunto 5.700 persone. Un numero particolarmente importante, che spiegherebbe pure perché l’azienda statunitense ha deciso di aprire un altro centro di distribuzione in Piemonte, in provincia di Vercelli. Ma soprattutto fa capire anche il tipo di impulso commerciale che la vetrina on-line è in grado di generare. «Da pochi mesi utilizzo il servizio di Logistica di Amazon – spiega Stefano Tozzi, Amministratore di Exsyn – e da subito ho potuto constatare un progressivo aumento degli ordini che nei mesi si è consolidato con un incremento delle vendite dei singoli prodotti fino al 400% in più per le sole vendite nazionali». E con questi incrementi diventa anche normale, poi, decidere di assumere nuove persone.
fonte: Uomini e Trasporti
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