A Logistic Interview with… Silena Catto, di Catto Forniture Idrosanitarie
Un nuovo capitolo per la rubrica firmata MULTI LEVEL Consulting e il suo Staff:
A Logistic Interview with…
… per presentarVi chi ci ha reso chi siamo oggi.
Abbiamo chiesto ad alcuni nostri clienti di raccontarsi, di descriverci la loro esperienza del viaggio con noi intrapreso. Cosa li ha spinti a contattarci? Che tipo di progetto è stato effettuato nella loro impresa e che risultati ha prodotto lo stesso?
Queste sono alcune delle domande che andremo a rivolgere ad imprenditori ed imprenditrici, nonché responsabili aziendali, che ci hanno dato fiducia e ci hanno “fatto entrare” nelle loro aziende.
La decima storia che vogliamo raccontarVi ora è quella di Silena Catto, co-owner di Catto Forniture Idrosanitarie, sita a Jesolo e fornitore di riferimento del settore nel litorale veneto.
1. Silena, ci presenti la Sua azienda.
Catto è un’azienda a conduzione familiare, che nasce dal nonno Giuseppe, il quale nel dopo guerra faceva il fabbro e al contempo impianti termoidraulici. Successivamente, i 4 figli hanno seguito le sue orme, iniziando a lavorare con lui, quindi verso gli anni ’70 hanno aperto il primo punto di rivendita idrotermosanitaria, con un po’ di arredo bagno, partendo così con l’attività del commercio. Sono cresciuti negli anni, diventando un punto di riferimento nel litorale locale. Adesso, siamo noi 4 cugini, i loro figli, che conduciamo l’azienda: ci occupiamo tuttora di idrotermosanitaria, arredo bagno, wellness, ma abbiamo anche ampliato la gamma prodotti con le cucine.
2. Qual è stato l’input che Vi ha spinti ad approfondire la situazione della Vs. logistica/Supply Chain?
Trattiamo più di 100.000 articoli, e ad un certo punto ci siamo scontrati con la difficoltà ad individuarli e gestirli correttamente all’interno dell’azienda, ormai diventata troppo grande. Nel 2003 ci siamo trasferiti nella nuova sede, e già questo è stato un immediato balzo di qualità, con lo sguardo rivolto al futuro. L’ampliamento di diverse gamme ha portato con sé l’esigenza di una migliore individuazione dei prodotti, strutturata ed usufruibile, perché l’andare “a memoria d’uomo”, ormai, sarebbe stata una situazione improponibile.
3. Come siete venuti a conoscenza di MULTI LEVEL Consulting?
Abbiamo partecipato ad un meeting di carattere nazionale a Verona. In quell’occasione il CEO Dario Favaretto ha effettuato uno speech pragmatico definendo la sua idea di logistica, ed il suo “progetto” ci è piaciuto. È stato l’input per iniziare a pensare a tutto il programma di sviluppo futuro.
4. Effettuato l’Audit, cosa Vi ha portato ad accettare la proposta progettuale?
In primis, come detto, noi siamo un’azienda familiare. Consideriamo i nostri collaboratori parte integrante della famiglia, perciò la cosa che più vediamo è la parte umana delle persone. Di conseguenza, posso dire che ci sono piaciuti il modo in cui Dario e i suoi collaboratori si sono posti, ci è piaciuto il progetto che ci hanno aiutato ad elaborare e che abbiamo sposato, nonchè tutto il loro metodo per seguire passo a passo l’intero programma ed i risultati da raggiungersi.
5. Che tipologia di progetto è stata effettuata presso la Vs. azienda e che durata ha avuto?
Siamo partiti a gennaio 2021. All’inizio è stato un progetto molto laborioso, se non altro per la grandissima quantità di prodotti suddivisi nei vari reparti: nel negozio, che è aperto alla vendita al pubblico, nel magazzino e nello showroom. Ci sono varie realtà all’interno della stessa azienda e per questo è stato un progetto molto ampio, soprattutto all’inizio, per dividere gli spazi, ottimizzarli e crearne di nuovi, per cercare di aumentare le gamme, compattare determinati prodotti, ottimizzare e rendere più agevole la presa per i ragazzi addetti alla vendita e migliorare di conseguenza il servizio. Quando siamo partiti non sapevamo molto di logistica e supply chain, perciò ci siamo affidati completamente alla MULTI LEVEL Consulting.
Con loro, e grazie a loro, abbiamo raggiunto traguardi importanti, tra i quali un consistente aumento della capacità di stoccaggio, a parità di mq, grazie alla revisione del layout del sito; con nuovi flussi e procedure di lavoro abbiamo standardizzato i workflow logistici, dall’accettazione all’evasione della merce; abbiamo installato un magazzino verticale automatizzato dietro al bancone di vendita, così da avere la minuteria a portata di mano; grazie all’improvement del WMS, anche con cruscotti sviluppati ad hoc, abbiamo adesso tutto sotto controllo; inoltre, per agevolare i clienti nel ritiro degli ordini 7/7 24h abbiamo installato uno SMART LOCKER. Tutta la progettualità ha avuto un filo conduttore nel flusso, e non è stata pensata a compartimenti stagni.
6. Durante la fase di realizzazione delle attività, avete riscontrato un aumento di know how da parte di chi ne seguiva lo sviluppo?
All’inizio le novità tendono a spaventare, perciò trovano facilmente scetticismo. Man mano, vedendo cosa stavamo creando, il cambiamento è stato recepito in modo molto positivo. E questo ci spinge ad andare sempre oltre e studiare ogni dettaglio, per essere più conformi alle richieste del cliente, e migliorare continuamente il servizio offerto.
7. Quali e quante difficoltà avete riscontrato nella definizione ed implementazione del progetto?
La prima difficoltà è stata il fatto che noi eravamo neofiti nel settore della logistica, avevamo poche nozioni, e solo una volta introdotti in questo mondo ci siamo resi conto che è davvero molto vasto. Quindi, abbiamo dovuto personalizzarlo per la nostra realtà: ci siamo resi conto che la logistica doveva essere resa ibrida, in modo da poter ottimizzare e agevolare il lavoro dei collaboratori, per riuscire a dare il corretto servizio al cliente. Anche se devo dire che non ha rappresentato una vera e propria difficoltà, quanto piuttosto argomenti nuovi che abbiamo studiato e imparato. La non conoscenza del nuovo metodo aveva inizialmente spaventato i ragazzi del magazzino, che si sono dimostrati un po’ restii in partenza. Una volta compreso e fatto loro, ne hanno visto i vantaggi e adesso si trovano felicemente a loro agio. È stato laborioso anche riorganizzare gli spazi e spostare buona parte del materiale, ma abbiamo un gruppo fantastico che ci ha sempre seguito!
8. Dopo quanto avete riscontrato i primi segnali di miglioramento all’interno della Vs. struttura e quali sono stati i principali vantaggi che avete raggiunto grazie al ns. intervento?
Nell’arco di 1 anno circa. Abbiamo avuto anche altri cambiamenti all’interno dell’azienda e poche erano le persone che potevano seguire il progetto, che non è partito subito velocissimo. Anche l’etichettatura che abbiamo utilizzato all’inizio, non essendo esperti, è stata riorganizzata per renderla più efficiente per noi. Quindi, ci siamo presi tutto il tempo necessario per arrivare a fare le cose come volevamo venissero fatte.
MULTI LEVEL Consulting ci ha supportato dandoci sempre consigli, alternative, input nuovi, e fornendoci programmi ben definiti da rispettare, con ordine del giorno. Sapevamo come procedeva il progetto, cosa dovevamo fare, cosa era stato concluso, cosa dovevamo iniziare. Ci ha dato molto più ordine. Con loro, sapevamo dove volevamo arrivare, dove stavamo arrivando e tutti i passi necessari per arrivarci. Ci ha dato molto supporto: io stessa sono passata dall’ufficio acquisti alla logistica, un mondo a me nuovo, e con il loro aiuto è stato più semplice ed affascinante.
9. Consigliereste la consulenza di MULTI LEVEL Consulting a Vs. Clienti o Partner per migliorare la Supply Chain della loro filiera?
Assolutamente sì, a tutte quelle aziende che vogliono crescere e farlo in modo sereno.
Silena Catto
intervistata da Elisa Mian
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.