Russia: nasce Beru, che consegna in banca
Lanciato l’Amazon russo, nuovo portale per l’e-commerce.
Sberbank, la principale banca russa, e Yandex, il motore di ricerca più utilizzato in Russia, hanno creato una joint venture da un miliardo di euro per lanciare Beru, l’Amazon russo, nuovo portale per l’e-commerce. I due colossi vogliono entrare nel mercato del commercio digitale, sfruttando le rispettive specializzazioni e competenze.
A differenza dei paesi occidentali, dove Amazon domina l’e-commerce, i russi utilizzano una serie di siti specializzati per lo shopping online, mentre la creatura di Jeff Bezos è rimasta lontana dalla Russia a causa delle tensioni politiche e delle sfide logistiche.
Questa mossa, per l’a.d. di Sberbank, Herman Gref, è un ulteriore tassello per diversificare l’attività della banca, ampliandola a nuovi servizi, da quelli sanitari alla sicurezza informatica, fino all’e-commerce.
Fare e-commerce in Russia non è semplice. Quello della Federazione è uno dei mercati con più prospettive di sviluppo: gli analisti di Morgan Stanley prevedono una crescita del 25% annua, ma insiste su un territorio vastissimo con scarse infrastrutture. È la logistica uno dei nodi principali da sciogliere per far decollare il business del commercio digitale. Beru, secondo i fondatori, dovrebbe servire i clienti da Mosca alla Siberia.
Come ricorda il Financial Times, l’e-commerce in Russia è il 3% delle vendite mentre in mercati digitali più maturi, come quello inglese, si viaggia sul 18%. Secondo Data Insight, le prime cinque società di e-commerce in Russia controllano solo circa un quarto del mercato. Ma Beru (in russo suona come «lo prenderò») non avrà vita facile, perché ci sono altri competitor che stanno lavorando sodo. Uno di questi è AliExpress Russia, joint venture da quasi 2 mld di dollari, annunciata il mese scorso da Alibaba a Mail.ru del magnate Alisher Usmanov, il più grande rivale di Yandex sul mercato russo. Questa nuova società assorbirà le attività commerciali del colosso cinese fondato da Jack Ma, per creare in Russia una nuova piattaforma digitale che farà perno sul predominio di Mail.ru nel campo dei social media russi. Mail.ru, possiede Odnoklassniki, il Facebook russo.
La nuova operazione tra Sberbank e Yandex potrebbe prefigurare un accordo più ampio, con la banca che potrebbe acquistare la maggioranza della società digitale di cui già possiede una quota: Gref sin dal 2014 è nel cda di Yandex. Ma l’a.d. del Google russo, Arkady Volozh, ha detto che non vende le sue quote (ha in mano il 48% della società). Sberbank vuole sfruttare l’ampia base dei suoi clienti per implementare nuovi servizi: ci sono 36 milioni di russi che usano regolarmente l’app della banca, questi potrebbero essere invitati a sfruttare il nuovo canale e-commerce.
fonte: Transportonline/Italia Oggi
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