News

La piattaforma di condivisione del trasporto passeggeri ha lanciato il 26 dicembre 2016 il sito Uber Freight, che è uno strumento di offerta e ricerca dei carichi per il trasporto merci sulle lunghe distanze. E ha svolto la prima consegna con camion a guida autonoma.

Dopo l’esordio nella distribuzione urbana delle merci, Uber compie il salto anche nell’autotrasporto sulle lunghe distanze, avviando un’iniziativa negli Stati Uniti. È il sito web Uber Freight, che si limita per ora a raccogliere le iscrizioni degli spedizionieri e degli autotrasportatori, rinviando la ricerca di veicoli e carichi al 2017.
Non sembra per ora nulla di sostanzialmente diverso dalle Borse dei carichi che operano da anni in Europa, che però dovranno mettere in conto l’ingresso di un concorrente delle dimensioni multinazionali e con una forte componente innovativa.

Di Uber Freight per ora si sa poco. Alcune anticipazioni della stampa statunitense affermano che si baserà su un’applicazione per smartphone, come ora accade per Uber passeggeri, che mostrerà la disponibilità di veicoli e che stabilirà le tariffe del trasporto in modo dinamico, sulla base dell’offerta e della domanda su specifici tragitti.

Uber entra nell’autotrasporto anche in una componente più materiale, ossia il camion. La società ha acquisito nel 2016 la start-up Otto per oltre 600 milioni di dollari, sorta per progettare e costruire trattori stradali a guida autonoma. Lo scorso ottobre, Otto ha svolto la prima consegna a guida autonoma di birra Budweiser tra Ford Collins e Colorado Springs. Durante il percorso autostradale, di circa 200 km, l’autista era in cabina, senza però sedersi al posto di guida. Le manovre, l’immissione e l’uscita dall’autostrada erano svolte manualmente dall’autista.

fonte: Trasporto Europa