Antitrust UE approva acquisizione di TNT da FedEx
Venerdì 8 gennaio 2016 la Commissione Europea annuncia l'approvazione della fusione tra i due integratori, ritenendo che non condiziona negativamente il mercato. Ora manca l'approvazione di Brasile e Cina.
Dopo gli Antitrust degli Stati Uniti e dell'Australia, anche quello europeo accende il semaforo verde a una delle più importanti aggregazioni nel settore della logistica. Dopo cinque mesi d'indagine, La Commissione Europea ha concluso che questa operazione non crea posizioni dominanti sul mercato e, in generale, non influisce negativamente sulla concorrenza nel settore della consegna espressa di piccoli pacchi. Perciò, la Commissione fornisce un via libera senza condizioni.
Nel 2013, la stessa Commissione Europea aveva respinto l'acquisizione di TNT Express da parte di UPS e la stessa UPS aveva chiesto a Bruxelles di fare lo stesso con la rivale FedEx. Però, l'Antitrust ritiene che l'unione tra FedEx (che ha una quota di mercato minore di UPS in Europa) e TNT non comprometta la concorrenza di UPS e DHL nel trasporto di spedizioni con peso inferiore a 31, chilogrammi e, quindi, non comporti un aumento dei prezzi per i consumatori. La Commissione Europea ritiene anche che la fusione tra i due integratori non penalizzi neppure le piccole e medie imprese di trasporto espresso.
David Binks, presidente regionale dell'Europa di FedEx Express si dichiara molto lieto dell'approvazione dell'Antitrust europea, aggiungendo che "riteniamo che l'integrazione tra TNT Express e FedEx offrirà un importante valore ai lavoratori, ai clienti e agli investitori delle due società". Mancano ancora due luci verdi per concludere la transazione, quelle degli Antitrust di Brasile e Cina. Se arriveranno entro breve tempo, FedEx potrebbe chiudere l'offerta entro la prima metà del 2016.
fonte: Trasporto Europa
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